domenica 23 aprile 2017

Da Ponte in Valtellina a Tirano per val Fontana, passo dell'Arasé e val Poschiavo

Per festeggiare l'ultimo giorno da sessantaseienne di mio papà, dal ponte di Castionetto (m 450) abbiamo risalito interamente la val Fontana fin quasi a Campascio, poi la valle di Laghi. Raggiunto il passo dell'Arasé (m 2602), siamo scivolati per campi di neve in val Mürasc, toccando quindi, dopo una breve risalita il passo delle Tre Croci.
Poi giù a Li Piani, Bratascia e Rossat, da cui con l'ennesimo stupendo sentiero elvetico siam giunti in mezza costa a Lughina. Rientrati in Italia abbiam seguito i sentieri, qui più sporchi, che ci hanno condotto a Ramaione, Novaglia e Santa Perpetua, da cui Tirano è a uno sputo.
Treno delle 19:08 e siamo rientrati a casa dopo 35 km di marcia e 2500 metri di dislivello positivo. Giro bellissimo!

Base swisstopo.ch

Ponte in Valtellina da Roncale.

Al pian dei Cavalli.

Le Orobie dal pian dei Cavalli.

Lo stallone dell'Arasé, l'ultimo ancora in piedi della val Fontana. Un vero monumento.

La valle dei Laghi.

La valle dei laghi coi laghi gemelli ancora gelati.

Verso il passo dell'Arasé. Sulla dx una delle cime dei Laghi.

Verso il passo dell'Arasé. Sulla dx una delle cime dei Laghi.

Verso il passo dell'Arasé. Sulla dx una delle cime dei Laghi.

Al passo dell'Arasé. Sullo sfondo il pizzo di Sareggio (m 2779)

Il versante svizzero del passo, con la val Mürasc.

Scivolate sotto il passo.

Verso il passo delle Tre Croci.

Al passo delle Tre Croci.

La val Poschiavo dai pressi di Rossat.

Tirano da Santa Perpetua.

lunedì 17 aprile 2017

Corna di Mara (m 2807)

Classica gita sulla montagna di Montagna in Valtellina. Siamo partiti a piedi da casa. La salita è stata per il versante SO, la discesa per quello E, quindi su Boirolo e Tresivio. Bellissima passeggiata con oltre 2000 metri di dislivello e 30 km di sviluppo. Neve solo sopra i m 2300, ma con i ramponcini per le scarpe da ginnastica ce la si cavava più che egregiamente.

In vetta.

In vetta.

domenica 9 aprile 2017

Monte Saragiolo (m 2305)

Una cima davvero imponente se vista da Chiavenna. Vicina allo sguardo, ma remota e laboriosa da raggiungere, come abbiamo fatto noi oggi, al secondo tentativo, da Villa di Chiavenna, compiendo quindi un anello attorno alla selvaggia valle dello Zernone.
L'itinerario lo troverete sul prossimo numero de LMD (n.41 estate 2017); qui avete un po' di immagini in ordine sparso.

Alla croce sopra Cassinaccia dedicata ad Arnold Schleknecht, alpinista tedesco qui precipitato nell'agosto 1988.

Cassinaccia, studio del percorso.

Bagnetto nello Zernone.

Le scalinate sopra Villa.

Botti all'interno dei crotti di Villa.

La scala grande.

Verso Cassinascia.

Sopra Cassinascia, verso la croce. Sullo sfondo le cime di val Bregaglia.

Nei pressi della croce.

Cassinascia.

La valle dello Zernone da Canete.

Cassinascia.

In vetta al Saragiolo.

Sciucco al tramonto.
La mappa del giro su base CNS. I toponimi sono approssimativi e talvolta errati. Ci ripromettiamo sulla rivista di fornire una cartografia migliore.