venerdì 18 gennaio 2013

Dosso Tacher (val Tartano)


Giovanni scia sulla polvere che copre i prati di Gavedo.

Bella e breve gita, una mattutina che permette di tornare a casa e lavorare il resto della giornata.
Del resto ieri, quando volevo esser stakanovista e preferire impaginare la rivista che andare a sciare, mi sono sentito davvero un pirla, così ho richiamato Giovanni ed ho accettato senza indugio e anche Gioia è stata della partita!
Peccato la neve poco scorrevole e il freddo, ma comunque giornata e sciata molto bella.

Partenza: Piana (m 1269).
Itinerario automobilistico: Da Tartano seguire la carrozzabile che entra in Val Lunga fino alla frazione Piana.
Itinerario sintetico: Piana (m 1269) - Pra 'lla Cà 
(m 1480) - Casera Gavédo (m 1724) - Doss Tacher 
(m 2093) - Baita Tachér (m 1794) - Casera Gavédo 
(m 1724)  - Pra 'lla Cà (m 1480) - Piana (m 1269).

Tempo di salita: 2 ore e mezza.
Attrezzatura richiesta: vestiti invernali, ciaspole, ghette, guanti, racchette da sci, bussola.
Difficoltà: 2+ su 6.
Dislivello in salita: 624 metri.
Dettagli: con nevicate abbondanti, sentieri, tracce e bolli svaniscono, per cui occorre sapersi orientare, leggere mappe e usare la bussola. In caso ci si perda si deve procedere a ritroso sulle proprie tracce. I non esperti devono seguire solo piste già battute da altri escursionisti.
Mappa: Val Tartano 1:25000 reperibile all'Albergo Miralago.

Mappa dell'itinerario (noi alla baita non siamo passati…)

Neve farinosa, ma faticosa da battere e poco scorrevole in discesa.
In cambio la gionata è davvero bella e i paesaggi estesi.
Gli ultimi metri per la cima del Dosso Tachèr.
Il paesaggio dalla vetta.
Poi Dio ha comunque punito il mio pensiero impuro, che mi aveva tentato a stare davanti al PC e non venire quassù. Cosìmi ha trasformato in uno gnomo peggio dell'ex ministro Brunetta (foto Giovanni Rovedatti).

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