giovedì 24 gennaio 2013

Mota Granda (m 2714)

Sguardo sulla val di Dentro dai pendii orientali della Mota Granda.

Bella, breve e facile sciata in Valdidentro. La facciamo in una giornata di neve instabile, perchè si svolge su pendii poco ripidi. L'esposizione ESE fa sì che la salita sia sempre baciata dal sole.
La partenza è dal parcheggio segnalato a m 1900 che si trova sulla sx della SS 301 del Foscagno, sopra il tornante di Arnoga.
Da qui seguiamo la stradicciola che porta alle baite Cagnol, poi un tratto un po' più ripido nel bosco (puntare a NO) regala gli ampi pendii orientali del monte.
Tocchiamo la vetta in 2:30 (Mota Granda, m 2714), dopo abbondanti soste a far foto.
Il posto è molto panoramico, specialmente sulla dirimpettaia cima Piazzi e sulla Vallaccia, la conca a O, versante in cui la Mota Granda non è un semplice panettone, ma una struttura complessa di rocce e canali.
In discesa troviamo neve polverosa e molto bella, però in alcuni punti scarsa perchè portata via dal vento.
Il vento ha decorato con neve e ghiaccio le rocce sopra i m 2500.
In vetta.
Discesa al cospetto della Piazzi. 
In discesa: sullo sfondo la cima de Piazzi e la val Lia.
Posted by Picasa

venerdì 18 gennaio 2013

Dosso Tacher (val Tartano)


Giovanni scia sulla polvere che copre i prati di Gavedo.

Bella e breve gita, una mattutina che permette di tornare a casa e lavorare il resto della giornata.
Del resto ieri, quando volevo esser stakanovista e preferire impaginare la rivista che andare a sciare, mi sono sentito davvero un pirla, così ho richiamato Giovanni ed ho accettato senza indugio e anche Gioia è stata della partita!
Peccato la neve poco scorrevole e il freddo, ma comunque giornata e sciata molto bella.

Partenza: Piana (m 1269).
Itinerario automobilistico: Da Tartano seguire la carrozzabile che entra in Val Lunga fino alla frazione Piana.
Itinerario sintetico: Piana (m 1269) - Pra 'lla Cà 
(m 1480) - Casera Gavédo (m 1724) - Doss Tacher 
(m 2093) - Baita Tachér (m 1794) - Casera Gavédo 
(m 1724)  - Pra 'lla Cà (m 1480) - Piana (m 1269).

Tempo di salita: 2 ore e mezza.
Attrezzatura richiesta: vestiti invernali, ciaspole, ghette, guanti, racchette da sci, bussola.
Difficoltà: 2+ su 6.
Dislivello in salita: 624 metri.
Dettagli: con nevicate abbondanti, sentieri, tracce e bolli svaniscono, per cui occorre sapersi orientare, leggere mappe e usare la bussola. In caso ci si perda si deve procedere a ritroso sulle proprie tracce. I non esperti devono seguire solo piste già battute da altri escursionisti.
Mappa: Val Tartano 1:25000 reperibile all'Albergo Miralago.

Mappa dell'itinerario (noi alla baita non siamo passati…)

Neve farinosa, ma faticosa da battere e poco scorrevole in discesa.
In cambio la gionata è davvero bella e i paesaggi estesi.
Gli ultimi metri per la cima del Dosso Tachèr.
Il paesaggio dalla vetta.
Poi Dio ha comunque punito il mio pensiero impuro, che mi aveva tentato a stare davanti al PC e non venire quassù. Cosìmi ha trasformato in uno gnomo peggio dell'ex ministro Brunetta (foto Giovanni Rovedatti).

Posted by Picasa

venerdì 11 gennaio 2013

A cavallo tra la val Bodengo e la val Darengo

Il 9 gennaio 2013 abbiamo fattu un bellissimo e lunghissimo giro con le ciaspole a cavallo tra la val Bodengo e la val Darengo, tornando al magico bivacco Ledù dopo soli 2 giorni da quando c'ero stato con Gioia e Giacomo:

Gordona (m 300) - pra Pincé - avert Campo - bocchetta del Cannone (m 2260) - bivacco Ledù - Avertai - val d'Ingherina - val Cavrig - val Darengo - bocchetta della Correggia - corte Prima - corte Seconda - corte Terza - Bodengo - pra Pincé - Gordona (m 300).

Circa 13 ore e mezza di marcia, circa 2300 metri di dislivello positivo, neve per lo più crostosa, inversione termica e perciò paesaggi stupendi specie sul lago di Como.
Le difficoltà sono contenute e si limitano a tratti ripidi su neve gelata, tuttavia questa traversata invernale richiede allenamento ed esperienza.

Avert Campo in val Garzelli.



Avert Campo e, da sx, punta Anna Maria, pizzo Ledù, pizzo Rabbi. Tra Ledù e Rabbi si trova la bocchetta del Cannone.

La Valchiavenna dalla bocchetta del Cannone.

Gioco di prospettiva alla bocchetta del Cannone - sguardo sulla Valchiavenna.

Lago Ledü e lago di Como.
Dal bivacco Ledü.

Lago Ledü e lago di Como. 
Bivacco Ledü e lago di Como.




Discesa dall'Avertai nella valle d'Ingherina.

Verso la val Cavrig.

Guglia nei pressi della bocchetta San Pio.

Corte Terza in val Bodengo.


Posted by Picasa

martedì 8 gennaio 2013

Tour invernale in val Darengo

5-6 gennaio 2013

Per festeggiare la befana eccoci nella splendida val Darengo, selvaggia valle puntinata di affascinanti borghi non più abitati ma ancora ben conservati. Dovevamo essere in 7, ma alla fine siamo rimasti solo io, Giacomo e Gioia.
Livo (chiesa di San Giacomo), Dangri, Baggio, val Ledù, bivacco Ledù sono le tappe del primo giorno.
Vento molto forte in quota. Neve poca, tutta sopra i 1700 metri. Crostosa e faticosa da ciaspolare.
La notte passa nel bivacco flagellato e suonato a mò di tamburo da Eolo. Il lago di Como è rischiarato in lontananza dall'inquinamento luminoso proveniente dalla Brianza.
Sono ammalato e il freddo mi infastidisce molto.

All'alba ripartiamo ramponi ai piedi per il pizzo Rabbi, dove il vento ci fa rizzare i capelli. Paesaggio verso N chiuso dalle nubi di sfondamento.
Riprendiamo il cammino dopo una rapida colazione al bivacco e scavalchiamo lo spartiacque dell'Avertai. Discesi in val d'Ingherina pranziamo all'Avert d'Ingherina, per riguadagnare il fondo della val Darengo lungo un sentiero colmo di foglie di faggio.
Alle 5 eccoci di ritorno, dopo 2 bei giorni sui Moncech, alla chiesa di San Giacomo a Livo.

La chiesa della Madonna di Livo, Baggio e il pizzo Cavregasco.
Il bivacco Ledù, dedicato a Bruno Petazzi, si trova nei pressi della bocchetta del Cannone.

Alta val Ledù, verso il bivacco Ledù.


Dal Bivacco Ledù.

Notte sul lago di Como dal bivacco Ledù.

La cuoca.

La famiglia Addams a cena.

Notte in alta val Ledù,

Alba sul lago di Como dal bivacco Ledù (m 2250).

Alba sul lago di Como dal bivacco Ledù (m 2250).

Bufersa sulla pala del pizzo Rabbi, a pochi metri dalla vetta.

Dalla vetta del Rabbi. Gioia e Giacomo in arrivo.


Gioia e Giacomo in vetta.
Dalla sella tra val Ledù e val d'Ingherina.

Dalla sella tra val Ledù e val d'Ingherina (Avertai).

Discesa in val d'Ingherina.

Pizzo Cavregasco, versante E.

Il canale di discesa dall'alta val d'Inghirina.

Avert d'Inghirina (m 1650 ca.).

Trezzo.


La chiesa di San Giacomo di Livo.

La chiesa di San Giacomo di Livo.

La chiesa di San Giacomo di Livo.

La notte sul Lago di Como da Pegio.












Stabiello - sullo sfondo la punta e la bocchetta di San Pio.

A nuoto nelle foglie di faggio.

Tramonto in alta val Ledù.

All'Avertai.

Sguardo verso la val Bodengo dai pressi della bocchetta del Cannone.